martedì, marzo 13, 2007

Fabrizio Saccomanni

Fabrizio Saccomanni, Direttore Generale della Banca d’Italia, nel corso della sua audizione nell’ambito dell’Indagine conoscitiva sulle istituzioni ed i processi di governo della globalizzazione condotta dalla Camera dei Deputati, ha affermato che “negli ultimi venti anni anche il mercato internazionale del knowhow si è sviluppato in misura significativa, con un aumento di circa tredici volte del valore delle royalties e delle cessioni di licenze; dapprima limitato ai paesi avanzati, oggi a tale mercato hanno accesso anche soggetti residenti nei paesi emergenti o in via di sviluppo, per una quota pari al 13 per cento. La stessa attività di produzione dell’innovazione (R&S) tende a delocalizzarsi internazionalmente; da stime dell’UNCTAD si evince che circa il 16 per cento della spesa globale del settore privato in attività di R&S viene effettuata presso consociate estere di imprese multinazionali, a fronte dell’11 per cento dieci anni fa. Questo processo ha consentito ad alcuni paesi emergenti asiatici, primi di tutti la Corea e Taiwan, di sviluppare una loro significativa capacità di innovazione.

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